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Mobilità sostenibile /Trento

Nuovi modi di concepire la mobilità.
Il caso di Primiero

Nel 2012 ACSM Primiero, multiutility trentina, ha promosso e realizzato in partnership con aziende e amministrazioni pubbliche il progetto pilota di car sharing sostenibile ed elettrico, unico nel suo genere perché implementato in una zona montuosa a vocazione turistica. Allo scopo di migliorare la viabilità, mettere in collegamento i territori e le comunità, far respirare il territorio, nei 13 Comuni coinvolti sono stati installati 16 punti di ricarica elettrica (colonnine) e acquistati 17 veicoli full electric impiegati nell’ambito di servizi pubblici. Quasi tutte le colonnine del fondovalle, utilizzabili da qualsiasi soggetto, hanno potenza 22 kW con 2 prese standardizzate del “Tipo 2” e possono ricaricare contemporaneamente 2 veicoli. L’accesso facilitato alla rete elettrica ha incentivato l’acquisto di auto elettriche da parte dei privati. L’energia di ricarica delle auto è rinnovabile e a km 0 perché prodotta negli impianti idroelettrici a marchio ACSM presenti nelle Valli di Primiero e Vanoi. Un caso di sostenibilità, nonché di circolarità, ma soprattutto di mobilità a basso impatto ambientale e a costi contenuti.

Mobilità sostenibile

Elementi distintivi

Approccio organico e collaborativo; riduzione del ricorso a fonti energetiche tradizionali, quali combustibili fossili, nel settore del trasporto pubblico; la sistematizzazione e messa in rete delle competenze.

Numeri

  • 13 comuni coinvolti, 17 veicoli full electric, 16 punti di ricarica elettrica alimentate da energia rinnovabile, con potenza di 22 kW.
  • Dal 2012 al 2014 la flotta di vetture impiegate in attività lavorative in sostituzione ai mezzi tradizionali a combustione interna ha:
    • Percorso 100.000 km, con un consumo totale di energia elettrica di ricarica pari a circa 27.000 kWh
    • Garantito un risparmio economico sul costo del carburante pari a 3.000 euro, con una riduzione del ricorso a circa 5.000 litri di gasolio