Trends
Smart Energy /Modena
Smart energy
Dove
Modena
Chi
Comune di Modena in partnership con altri enti quali l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena
Cosa
Riqualificazione dal punto di vista energetico dell’Ausl e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena
Smart Energy per le Pubbliche Amministrazioni.
Il caso di Modena
Sono molti gli enti pubblici italiani che nel corso degli ultimi anni da semplici consumatori si sono trasformati in produttori di energia, diventando prosumer.
È il caso del Comune di Modena che nel 2010, aderendo al Patto Europeo dei Sindaci (Covenant of Mayors), l’iniziativa della Commissione Europea per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e per lo sviluppo dell’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, ha dato il via a una serie di progetti di efficientamento di edifici e strutture pubbliche, come quello che ha coinvolto l’Ausl e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena. Il progetto già autorizzato ad oggi ha visto: l’installazione di un impianto di trigenerazione che permette la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera ottimizzando tutti i rendimenti di produzione, la sostituzione degli impianti di illuminazione con lampade a led e la sostituzione dei piccoli gruppi frigoriferi con impianti centralizzati. A fronte di un investimento totale di 6,5 milioni di euro, l’obiettivo del progetto è di arrivare al 2020 a produrre 6.536 MWh annui e ridurre di 2.700 tonnellate l’emissione annuale di CO2.
Elementi distintivi
Produzione di energia da utilizzare direttamente nello stabile. Il consumatore (amministratore pubblico) da consumatore si trasforma in produttore e gestore di energia
Numeri
- 6,5 milioni di euro di investimento;
- 6.536 MWh di energia che si arriveranno a produrre annualmente nel 2020;
- 2.700 tonnellate di C02 che si risparmieranno nel 2020.